Il 26 dicembre 2024, giorno di Santo Stefano, Papa Francesco aprirà la Porta Santa nel carcere romano di Rebibbia, segnando un momento storico nella storia dei Giubilei ordinari. Questa, infatti, sarà la prima volta in cui, oltre alle Porte Sante che, come abitualmente accade, verranno aperte nelle quattro Basiliche papali romane, se ne aprirà una anche in un penitenziario. L’annuncio è stato dato dal Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, S.E. Mons. Rino Fisichella, durante la conferenza stampa del 28 ottobre scorso. Il Pro-prefetto ha sottolineato che Rebibbia, il 26 dicembre, sarà «simbolo di tutte le carceri del mondo».
Il gesto straordinario è stato voluto fortemente dal Santo Padre, che ha sottolineato l’importanza della cura dei detenuti e del loro reinserimento sociale anche nella Bolla d’Indizione del Giubileo 2025, Spes non Confundit. «Nell’Anno giubilare saremo chiamati ad essere segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio. Penso ai detenuti che, privi della libertà, sperimentano ogni giorno, oltre alla durezza della reclusione, il vuoto affettivo, le restrizioni imposte e, in non pochi casi, la mancanza di rispetto. Propongo ai Governi che nell’Anno del Giubileo si assumano iniziative che restituiscano speranza, forme di amnistia o di condono della pena volte ad aiutare le persone a recuperare fiducia in sé stesse e nella società, percorsi di reinserimento nella comunità a cui corrisponda un concreto impegno nell’osservanza delle leggi», ha scritto Papa Francesco. E poi ha aggiunto infine: «Per offrire ai detenuti un segno concreto di vicinanza, io stesso desidero aprire una Porta Santa in un carcere, perché sia per loro un simbolo che invita a guardare all’avvenire con speranza e con rinnovato impegno di vita».
In più, per rispondere alla richiesta del Papa di realizzare «percorsi di reinserimento nella comunità» per i detenuti, Mons. Fisichella ha annunciato anche che lo scorso 11 settembre è stata firmata un’intesa tra la Santa Sede, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio e il Commissario Straordinario per il Giubileo, Roberto Gualtieri, per attuare iniziative di reinserimento dei detenuti attraverso attività di impegno sociale.
L’apertura della Porta Santa a Rebibbia seguirà l’inaugurazione ufficiale del Giubileo, prevista per il 24 dicembre in Piazza San Pietro, dove Papa Francesco prima presiederà la Celebrazione Eucaristica alle 19 e, a seguire, il rito dell’Apertura della Porta Santa di San Pietro. In quella occasione un breve concerto di campane annuncerà il solenne momento, celebrando l’inizio di un anno di grazia per il mondo.
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