Fondo CEI 8xmille Italia – Progetto Nazionale CARCERE 2017
Il titolo del progetto “eXtra Carcere” vuole essere filo conduttore di tutte le attività
programmate: alcune vengono svolte all’interno degli Istituti penitenziari, altre
invece sul territorio.
Una sorta di ponte fra la struttura penitenziaria e il territorio, soprattutto all’interno
di percorsi alternativi alla detenzione.
In accordo con le direzioni dei due istituti si è avviato il “Segretariato Sociale”; in
carcere: un “ponte”; tra le persone recluse e il territorio.
Il Segretariato Sociale raccoglie le istanze dei detenuti e verifica le condizioni
soggettive delle persone (a fine pena o con possibilità di accedere a misure penali
alternative alla carcerazione) fragili, con famiglie bisognose di aiuto, mancanti di
abitazione, di lavoro, con passato di dipendenze (alcol, farmaci, droghe, gioco).
Vengono favorite anche situazioni di housing sociale, per detenuti in permesso
premio, al fine di favorire la ripresa delle relazioni parentali.
I dati raccolti vengono diffusi alla “rete”; dei servizi alla persona (pubblici e/o privati)
alla ricerca di soluzioni che si prendano carico le problematiche evidenziate.
In collaborazione con il Tribunale di Sorveglianza, le Associazioni di Volontariato e le
Cooperative sociali, si attivano percorsi di inserimento lavorativo, di riqualificazione
professionale; con la possibilità di un periodo di accoglienza in housing.
L’obiettivo è aiutare gli ospiti a riconquistare l’autonomia. Ci si prende cura dei loro
bisogni e li si assiste sul piano sanitario e la tutela dei diritti per una loro personale
emancipazione.
L’obiettivo generale è la diminuzione della recidiva che si realizza con la
riabilitazione e re-inclusione sociale dei destinatari.
Il progetto supporta il lavoro dei volontari che tramite azioni di animazione,
coinvolgimento e sostegno morale all’interno del carcere, promuovono momenti
ludico-educativi all’interno degli Istituti e, quasi per contagio, propongono momenti
esterni per sensibilizzare e informare la comunità cristiana e civile, le scuole, gli
oratori, le CARITAS Parrocchiali e l’opinione pubblica con incontri e pubblicazioni.
“Voi per me siete come Gesù”
A marzo scorso Papa Francesco si rivolgeva così ai detenuti del carcere di San
Vittore. Sono parole forti che non erano dirette solo ai detenuti del carcere milanese
ma a tutta la popolazione carceraria. È con il rinnovato impegno della Chiesa nei
confronti di chi vive la sua vita dentro le mura che la Caritas Diocesana, seguendo le
parole di Papa Francesco, ha strutturato il Progetto “eXtraCarcere” condiviso con la
Pastorale Carceraria diocesana. Si tratta di valorizzare una lunga esperienza che la
Diocesi ha accumulato nel corso del tempo grazie all’impegno nelle due carceri del
territorio: la Casa Circondariale Nerio Fischione (Canton Mombello) di Brescia e la
Casa Penale di Verziano.
Il progetto è finanziato con i fondi dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica.